Dichiarazioni severe del sindaco di Meram, Kavuş, riguardo alle costruzioni abusive.

Il sindaco di Meram, Kavuş, ha rilasciato dichiarazioni ferme riguardo alle costruzioni abusive, annunciando che prenderanno misure decisive per prevenire edifici illegali e proteggere l’estetica della città.

Dichiarazioni severe del sindaco di Meram, Kavuş, riguardo alle costruzioni abusive.
Publish: 13.11.2024
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Dichiarazioni del sindaco di Meram, Kavuş, riguardo le costruzioni abusive

Il sindaco del comune di Meram, Mustafa Kavuş, ha sottolineato che non daranno mai spazio alle costruzioni abusive, affermando: “Non permetteremo a coloro che costruiranno edifici su terreni agricoli, a quelli che privano i 350.000 cittadini di Meram dei loro diritti con costruzioni abusive e prive di licenza, e a coloro che cercano di ingannare i nostri cittadini con bugie, inganni e calunnie. La nostra posizione contro l’illegalità, l’ingiustizia, il saccheggio e le costruzioni abusive e prive di licenza a Meram è chiara e decisa. Non abbiamo mai permesso e non permetteremo mai queste pratiche”.

Il sindaco Kavuş ha condiviso con il pubblico gli sviluppi recenti delle loro “lotta contro le costruzioni abusive” durante una conferenza stampa tenutasi presso il Centro Culturale e Artistico di Tantavi, con l’obiettivo di proteggere i diritti dei cittadini di Meram. Ha dichiarato che ha continuato con determinazione la lotta contro tutte le costruzioni abusive, in particolare quelle costruite su terreni agricoli, fin dal suo insediamento, aggiungendo che nessuna minaccia, estorsione o azione potrà fermare o interrompere questa lotta.

Lotta bilaterale

Kavuş ha fornito informazioni sul processo che occupa l’agenda della città, affermando che ci sono due parti in questo processo: “Ci sono due lati in questo processo; uno è il comune di Meram che difende i diritti dei 350.000 cittadini di Meram, l’altro è un gruppo che pensa di poter violare i diritti del popolo di Meram e mira a guadagnare denaro in modi non legali. Ci sono piccoli speculatori che tentano di nascondere la loro illegalità e di intimidire noi attraverso minacce e ricatti tramite i social media. Vorrei distinguere qui i nostri fratelli agenti immobiliari che operano correttamente da questo gruppo”.

Non abbiamo fatto concessioni contro le costruzioni abusive

Kavuş ha dichiarato che come comune di Meram hanno annunciato ripetutamente al pubblico che non faranno mai concessioni riguardo alle costruzioni realizzate su terreni agricoli o alle costruzioni a rischio e abusive. “Alcuni pensavano di poter violare i diritti dei 350.000 cittadini di Meram. Ma noi non abbiamo mai smesso di proteggere i diritti e la giustizia della popolazione del distretto e non ci allontaneremo mai da questa sensibilità in futuro”.

Responsabilità di proteggere i terreni agricoli

Il sindaco Kavuş ha affermato di avere la responsabilità di proteggere i terreni agricoli, dicendo: “Dopo la pandemia, l’importanza della sicurezza alimentare e dei terreni agricoli è aumentata ulteriormente. Meram è una città agricola e qui l’agricoltura è parte integrante della vita urbana. L’agricoltura è molto preziosa per Meram. In questa questione importante, le persone malintenzionate che non rispettano leggi e norme hanno cercato di sacrificare i terreni agricoli per guadagnare denaro. Quando non abbiamo fatto concessioni, le loro voci si sono alzate sempre di più”.

È vietato suddividere i terreni agricoli

Kavuş ha fornito informazioni dettagliate sul processo in corso, affermando: “La regola principale è questa: non puoi suddividere i terreni agricoli. La legge è così chiara. I terreni agricoli non possono essere ufficialmente suddivisi e non possono mai essere costruiti sopra. Non lo diciamo noi, ma le leggi. Ci sono stati tentativi di suddividere i terreni agricoli con metodi illegali che sembrano legali. Non solo abbiamo demolito queste costruzioni, ma dobbiamo anche proteggere i terreni agricoli”.

La realtà dei terremoti e le costruzioni abusive

Nella sua conversazione, Kavuş ha ricordato che la Turchia è un paese sismico, affermando: “Dopo il terremoto che ha colpito 11 province, gli edifici sono stati esaminati da esperti e si è rivelato che molti di essi non erano conformi alle normative. A questo punto, il nostro stato sta prendendo misure per garantire che le persone possano vivere in sicurezza. Le costruzioni abusive minacciano questa sicurezza”.

Documenti di registrazione delle costruzioni e ricorsi

Il sindaco Kavuş ha ricordato il processo di pace edilizia in Turchia, dicendo: “È stato rilasciato un documento di registrazione delle costruzioni per le strutture costruite prima del 31 dicembre 2017, ma dopo l’esame di questi documenti, i permessi rilasciati a chi ha iniziato la costruzione dopo il 2018 sono stati annullati. Questa situazione porta a disagi per i nostri cittadini”.

Avviso ai cittadini

Kavuş ha concluso dicendo: “Le operazioni di demolizione non sono iniziate recentemente, stiamo combattendo per questo da cinque anni. Stiamo demolendo per difendere i diritti dei 350.000 cittadini di Meram. In questo processo, ci comportiamo nel rispetto della legge, senza fare distinzioni tra le persone. In questa lotta, mettiamo tutto il nostro impegno per prevenire i disagi dei nostri cittadini”.

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