Malattia prostatica: Sintomi, metodi di trattamento e gravità

Tutto quello che devi sapere sulla malattia della prostata! Proteggi la tua salute con informazioni dettagliate sui sintomi, i metodi di trattamento e la gravità della malattia. Con una diagnosi precoce e un trattamento, puoi prevenire problemi alla prostata e migliorare la tua qualità della vita.

Malattia prostatica: Sintomi, metodi di trattamento e gravità
Publish: 30.10.2024
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Malattia Prostatica e Metodi di Trattamento

Lo specialista in urologia, Op. Dr. Veysel Yüzgeç, ha sottolineato che non esiste una cura per la malattia prostatica e che è possibile ottenere solo un sollievo attraverso farmaci, affermando che non è stato ancora sviluppato un farmaco in grado di distruggere il tessuto prostatico.

Il Dr. Yüzgeç, in servizio presso l’Ospedale Medilines di Elazığ, ha fornito importanti chiarimenti sulla malattia prostatica. Ha affermato che la malattia prostatica è una condizione da prendere sul serio, osservando che i pazienti con problemi prostatici affrontano maggiori difficoltà nei mesi invernali rispetto all’estate e che è necessario sottoporsi a un controllo medico annuale a partire dai 40 anni.

Il Dr. Yüzgeç ha affermato che la malattia prostatica è una condizione che si verifica negli uomini, dicendo: “La prostata è un organo riproduttivo accessorio che si trova anche nei neonati maschi. Inizia a ingrandirsi gradualmente dopo i 40 anni. Con questa crescita, il paziente non riesce più a urinare in modo sano come prima. Deve andare più spesso in bagno, l’urina arriva in modo interrotto e a spruzzo, e ha difficoltà a espellerla. Inoltre, potrebbe dover alzarsi diverse volte di notte per urinare. In particolare, nei mesi invernali, il freddo rende questi sintomi più evidenti. Durante l’estate, tuttavia, questi pazienti vivono un periodo più confortevole.”

Il Dr. Yüzgeç ha dichiarato che non esiste una cura per la malattia prostatica, ma è possibile ottenere sollievo solo con farmaci, poiché il tessuto prostatico è tessuto connettivo e non è stato ancora trovato un farmaco in grado di distruggerlo. Ha sottolineato che se il tessuto prostatico cresce eccessivamente, è necessario intervenire con metodi chirurgici, endoscopici o laparoscopici. L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia agli uomini di sottoporsi a un controllo urologico annuale a partire da una certa età (40 anni). Dopo che gli esami necessari sono stati effettuati, è stato affermato che possono essere utilizzati farmaci per il sollievo a seconda del grado di crescita e dei sintomi.

Il Dr. Yüzgeç ha anche aggiunto che non sempre il tessuto prostatico cresce benignamente e che a volte ci si può trovare di fronte a un cancro alla prostata. Ha sottolineato l’importanza della diagnosi tramite esame, ecografia urinaria e analisi del sangue (PSA). Nei pazienti sospettati di cancro alla prostata, è necessario prima applicare un trattamento e poi monitorare la situazione, affermando che dopo 15 giorni il paziente deve essere controllato di nuovo e possono essere richiesti nuovi test. Nel caso in cui i risultati siano problematici, si procederà a un’indagine MR dinamica specifica per la prostata, e i risultati saranno classificati da 1 a 4, con 1 e 2 considerati normali, mentre nei casi 3 e 4 si procederà a una biopsia.

Per i pazienti diagnosticati con cancro alla prostata, ha affermato che possono essere applicati vari metodi chirurgici, come la prostatectomia totale, se il cancro non è uscito dalla prostata.

La Serietà della Malattia Prostatica

Il Dr. Yüzgeç ha affermato che la malattia prostatica non deve mai essere trascurata, dicendo: “Se il paziente non viene operato in tempo, prima la vescica e poi i reni possono essere influenzati negativamente e danneggiati. Coloro che hanno difficoltà a urinare normalmente vedranno la loro vescica perdere lentamente la sua normale struttura anatomica e iniziare a deteriorarsi. Quando la pressione che non si riflette verso il basso si riflette verso l’alto, cioè verso i reni, può causare danni ai reni e persino portare a insufficienza renale. Non c’è niente da prendere alla leggera in questa malattia. Se un uomo ha superato i 40 anni e urina frequentemente, non riesce a svuotare completamente la vescica, ha un flusso sottile e ha difficoltà a espellere l’urina, deve necessariamente sottoporsi a una visita da uno specialista in urologia il prima possibile.”

Il Dr. Yüzgeç ha affermato che la malattia prostatica non può essere eliminata con farmaci, poiché i farmaci rimandano solo i problemi per un certo periodo di tempo. Ha dichiarato che la cura definitiva per la malattia prostatica è chirurgica e che non tutti i pazienti possono essere sottoposti a trattamento chirurgico. Anche durante il trattamento farmacologico, i pazienti continueranno a vedere crescere la prostata e l’effetto dei farmaci allevianti diminuirà nel tempo, aumentando progressivamente i sintomi. In questa fase, ha sottolineato che è necessario intervenire chirurgicamente. Nei casi di cancro alla prostata, quando la malattia viene confermata tramite esami, MR e biopsia, successivamente si effettua la stadiazione, e se la malattia non è uscita dalla prostata, il trattamento avverrà tramite procedure chirurgiche endoscopiche, laparoscopiche o robotiche.

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