La lotta degli artigiani e dei commercianti contro la concorrenza sleale

Questo contenuto che affronta la lotta degli artigiani e dei commercianti contro la concorrenza sleale esamina le difficoltà che il settore affronta, le proposte di soluzione e i modi di solidarietà, fornendo informazioni su come garantire un ambiente di concorrenza equa.

La lotta degli artigiani e dei commercianti contro la concorrenza sleale
Publish: 27.07.2024
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Uno degli elementi più critici nella lotta contro l’inflazione è rappresentato dai commercianti e dagli artigiani, che non hanno più la forza di resistere di fronte alla concorrenza sleale, ha sottolineato il Presidente della Confederazione dei Commercianti e degli Artigiani della Turchia (TESK) Bendevi Palandöken, affermando: “In questo paese la concorrenza sleale ha raggiunto dimensioni serie. Tutti i settori sono quasi nelle mani del capitale. La legge sul commercio al dettaglio non riesce a essere attuata. La mancanza di queste leggi ha portato alla quasi totale estinzione dei commercianti di quartiere, che avrebbero dovuto controllare i prezzi, con l’aumento della concorrenza sleale. È notevole che non ci sia stata una grande crescita nel numero di commercianti rispetto all’aumento della popolazione. Oggi è diventato quasi impossibile trovare un macellaio o un fruttivendolo per strada. È urgente la necessità di un sistema che permetta la diminuzione reciproca dei prezzi. Prima di tutto, è necessario che i supermermercati siano chiusi un giorno alla settimana e che vengano stabiliti gli orari di apertura e chiusura. A tal fine, è necessaria la legge sul commercio al dettaglio. L’assenza di questa legge porta all’imposizione degli stessi prezzi a Hakkari, Istanbul, Ankara o Bursa. Tuttavia, i nostri commercianti e artigiani sono uno degli elementi più importanti nella lotta contro l’inflazione. Come indicato nell’articolo 173 della Costituzione, è essenziale proteggere i commercianti e gli artigiani. Mentre il Parlamento sta per andare in vacanza, la legge sul commercio al dettaglio dovrebbe essere il primo argomento di discussione quando riaprirà”.

La Situazione dei Commercianti e il Ruolo degli Agricoltori

Sottolineando che a causa degli effetti della concorrenza sleale i commercianti sono stati ridotti a semplici venditori e gli agricoltori sono diventati lavoratori, Palandöken ha dichiarato: “In Turchia, rispetto alle pratiche dei paesi sviluppati, ci troviamo di fronte a una situazione di concorrenza sleale completamente diversa. Tutti i settori sono sotto il controllo di grandi capitali. Non solo vendono prodotti, ma possono determinare i prezzi in tutto il paese con un solo tasto. Questa situazione distrugge i commercianti e li riduce a venditori, mentre gli agricoltori diventano i loro stessi lavoratori. Vengono forniti giovani piante agli agricoltori, vengono prodotti beni. Tuttavia, poi, i prodotti raccolti finiscono solo sugli scaffali dei grandi supermercati. Anche il prezzo viene determinato da questi grandi capitali. Da una parte, c’è una massa che combatte contro la disoccupazione, dall’altra, quasi non ci sono più imprenditori che possano avviare un’attività. Ormai tutto è sotto il controllo dei grandi capitali. Coloro che agiscono con la mentalità ‘Io lo faccio, lo importo’, non possono aspettarsi che i prezzi della carne scendano finché non ci sono più attività individuali”.

È Necessario Prevenire la Concorrenza Sleale

Palandöken ha sottolineato il problema di non riuscire a ridurre i prezzi in un paese dove tutto è abbondante, dichiarando: “Il piccolo commerciante è una parte indispensabile della lotta contro l’inflazione. È davvero preoccupante che in un paese dove c’è abbondanza non si possano abbassare i prezzi. La soluzione a questo problema è molto chiara. La Legge sul Commercio al Dettaglio deve essere aggiornata urgentemente in base alle esigenze dei commercianti. Affinché le misure adottate dal nostro Stato nella lotta contro l’inflazione siano efficaci, è prima di tutto necessario proteggere i commercianti e gli artigiani. Le piccole imprese devono rimanere in piedi affinché i cittadini possano confrontare i prezzi e rendersi conto dei veri sconti”.

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