Il passato emerge dalla terra al sito archeologico di Ani.
Gli archeologi sul sito dell’Anatolia stanno riportando alla luce le tracce della storia dal sottosuolo alla superficie. Questo insediamento antico continua ad essere una destinazione affascinante per coloro che desiderano scoprire i segreti del passato.
Il sito storico di Ani è conosciuto come una delle mete turistiche più popolari di Kars. Ani, chiamata con nomi come ‘Città del Mondo’, ‘Culla delle Civiltà’, ‘Mille e una Chiese’ e ‘Città dalle 40 Porte’, è inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. In questa antica città, un team composto da archeologi, storici dell’arte, architetti e studenti sta conducendo scavi in 8 diverse aree per riportare alla luce i reperti storici sepolti nel terreno.
Scavi e Collaborazioni
Con la collaborazione tra il Ministero della Cultura e del Turismo – Direzione Generale dei Beni Culturali e dei Musei e l’Università del Caucaso (KAÜ), gli scavi ad Ani mirano a scoprire i reperti storici presenti sul sito. Sotto la guida del Prof. Dr. Muhammet Arslan, il team ha iniziato nel 2024 gli scavi e i lavori di conservazione che proseguono ancora oggi.
Aree di Lavoro e Scoperte
- Il Bazar Selgiuchide
- Le Abitazioni Selgiuchide
- Il Cimitero Selgiuchide
- Il Grande Hammam Selgiuchide
- Le Mura Occidentali di Aşot
- La Moschea Rupestre della Porta Divin
Il team continua i suoi lavori per riportare alla luce importanti strutture del periodo selgiuchide ad Ani. Gli scavi condotti nelle aree come le Mura Occidentali di Aşot e la Moschea Rupestre della Porta Divin stanno portando a nuove scoperte sulla storia e sull’architettura di Ani.