Attentato di Reyhanlı e i nostri martiri
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L’attentato bomba avvenuto l’11 maggio 2013 nel distretto di Reyhanlı ad Hatay continua a rimanere una profonda ferita nella memoria del nostro paese. Il dolore dei 53 cittadini che hanno perso la vita in quell’attacco non accenna a placarsi nonostante siano trascorsi anni.
Un’altra faccia dell’attacco è il dolore e la nostalgia vissuti da Sabahat Taş, madre del 28enne Mehmet Taş deceduto nell’attentato. Quella camicia lasciata dal figlio è diventata per lei un ricordo eterno e una fonte di infinita nostalgia.
Le Lacrime e la Nostalgia della Madre del Martire
Mia madre Sabahat Taş, esprime così i suoi sentimenti riguardo alla tragedia del 11 maggio 2013: “Mio figlio è stato vittima dell’attentato bomba nel momento in cui usciva dalla moschea per comprare il pane. È lì che mio figlio è diventato un martire. Mi manca molto e ancora vive dentro di noi. Mio figlio era molto affettuoso e disponibile. Sono passati 11 anni e non ho ancora dimenticato nemmeno per mezzo minuto. Lo tengo sempre nel mio cuore.”
Ricordiamo con affetto tutti i cittadini che hanno perso la vita nell’attentato a Reyhanlı, e rivolgiamo le nostre condoglianze e la nostra solidarietà a coloro che sono rimasti indietro.