Reazione alla violenza contro gli operatori dell’istruzione

Misure e reazioni adottate contro la violenza nei confronti degli operatori dell’istruzione. Gli interventi e il supporto forniti per contrastare gli episodi di violenza nel settore dell’istruzione.

Reazione alla violenza contro gli operatori dell’istruzione
Publish: 09.05.2024
Updated: 16.05.2024 16:12
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Il presidente di Memur-Sen e Eğitim-Bir-Sen, Ali Yalçın, ha dichiarato: “Venerdì organizzeremo uno sciopero in segno di protesta come Eğitim-Bir-Sen”.

La gravità della violenza contro gli insegnanti

Memur-Sen e Eğitim-Bir-Sen hanno espresso la loro indignazione per l’omicidio del preside Ibrahim Oktugan, avvenuto in una scuola privata di Istanbul, attraverso una conferenza stampa. Ali Yalçın ha dichiarato: “Come comunità educativa siamo sconvolti da una tragica notizia di omicidio. Un ex studente ad Eyüpsultan, Istanbul, ha attaccato il preside della scuola Ibrahim Oktugan con un’arma da fuoco. Il preside è stato trasportato in ospedale gravemente ferito ma purtroppo non ce l’ha fatta. Porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia e a tutta la comunità educativa”.

Diffusione della violenza e trasformazione in problema sociale

Yalçın ha sottolineato che gli atti di violenza contro gli operatori dell’istruzione non sono più episodi isolati ma si sono trasformati in un problema sociale diffuso. Ha evidenziato la necessità per gli educatori di concentrarsi su un’istruzione migliore, sui programmi, sui metodi pedagogici e sugli obiettivi più avanzati. “La ragione principale per cui siamo costretti a affrontare questa ferita è la mancanza di soluzioni efficaci di fronte al crescente costo sociale della violenza finora”, ha aggiunto.

Cosa fare per risolvere il problema

Yalçın ha sottolineato la necessità di adottare misure penali e legali contro gli atti di violenza derivanti dalla prestazione del servizio pubblico educativo, e ha chiesto l’attuazione urgente di regolamenti legali. Ha annunciato che intraprenderanno azioni per garantire l’adozione di una legislazione che prevenga gli atti di violenza contro gli operatori dell’istruzione, dissuada e punisca i responsabili e garantisca una protezione legale alle vittime.”.

Richieste e campagna di petizioni

Yalçın ha dichiarato che avvieranno contemporaneamente una campagna di petizioni della durata di una settimana insieme allo sciopero e ha chiesto ai parlamentari del parlamento turco di agire per risolvere il problema della violenza contro gli operatori dell’istruzione”.

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