L’Università di Biruni a Istanbul ha organizzato una marcia di sostegno alla Palestina
Gli studenti dell’Università di Biruni a Istanbul hanno mostrato la loro solidarietà con la Palestina attraverso una marcia a sostegno. L’evento era ricco di messaggi di unità e solidarietà.

Gli accademici e gli studenti dell’Università di Biruni a Istanbul hanno organizzato una marcia per protestare contro gli attacchi di Israele contro la Palestina. Il Decano della Facoltà di Educazione, il Prof. Dr. Adnan Ömerustaoğlu, ha dichiarato: ‘Siamo al fianco dei palestinesi innocenti. Vogliamo gridarlo a tutto il mondo’.
Una Forte Dichiarazione e Appello dal Decano della Facoltà di Educazione dell’Università di Biruni
Il corpo accademico e gli studenti dell’Università di Biruni si sono riuniti nel campus centrale di Zeytinburnu per una conferenza stampa. Il Prof. Dr. Adnan Ömerustaoğlu ha affermato: ‘Il primo quarto del 21° secolo è finito. Mentre inizia il secondo quarto, come sarà il nuovo mondo? I potenti continueranno a massacrare persone innocenti a loro piacimento o coloro che lo meritano otterranno giustizia? Saranno adottate misure protettive per gli oppressi, regolamentazioni legali, organizzazioni internazionali? Siamo sull’orlo di tutto questo. L’umanità sta affrontando oggi una grande prova’.
Il Prof. Dr. Ömerustaoğlu ha inoltre dichiarato: ‘Il Prof. Dr. Ömerustaoğlu ha affermato che tutto il mondo sta reagendo agli attacchi di Israele. ‘Le potenze dominanti del mondo, ogni organizzazione internazionale deve fare ciò che è necessario in merito. Siamo sull’orlo di passare a un mondo migliore, più vivibile o continueremo a procedere in un mondo peggiore. Per questo diciamo che chiunque abbia coscienza deve schierarsi con il popolo palestinese, con gli oppressi. Vediamo che il mondo non sta tacendo. Ci sono reazioni in tutto il mondo. Lo vediamo e lo viviamo a livello popolare’.
Il Diritto alla Vita del Popolo Palestinese Deve Essere Difeso
Il Prof. Dr. Ömerustaoğlu ha dichiarato: ‘Noi dell’Università di Biruni ci siamo riuniti qui oggi per protestare contro questi eventi. Diciamo che il popolo palestinese deve essere protetto. Il diritto alla vita del popolo palestinese non può essere negato. Le prime generazioni di diritti sono passate, le seconde generazioni di diritti sono terminate. Oggi, mentre il mondo parla dei diritti di terza e quarta generazione, privare il popolo palestinese dei diritti della prima generazione non è una situazione accettabile. Per questo alziamo la nostra voce. Siamo al fianco dei palestinesi innocenti. Vogliamo gridarlo a tutto il mondo’.