Per la prima volta nella storia di 12.000 anni di Diyarbakır, è stata trovata una tomba sarcofago

• Per la prima volta nella storia di 12.000 anni di Diyarbakır, è stata trovata una tomba sarcofago.

Nello scavo condotto tra la quarta fase delle mura di Diyarbakır di 5.000 anni, inserite nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, e la Chiesa di San Giorgio, situata alla Torre 75, è stato trovato un “sarcofago” risalente all’epoca romana. Questo sarcofago è il primo del suo genere scoperto nella città.
Proseguono i lavori di restauro sulle sezioni danneggiate delle mura di Diyarbakır di 5.000 anni, incluse nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel distretto centrale di Sur.
Mentre il lavoro sulla quarta fase continua alla Torre 75, il team ha incontrato una superficie dura. Dopo l’esame della zona, il team ha identificato un “sarcofago” risalente all’epoca romana, il primo del suo genere nella città, situato tra la Torre 75 e la Chiesa di San Giorgio.
Il sarcofago, che ha 2 coperchi, misura 2 metri 24 centimetri di lunghezza e 82 centimetri di altezza ed è stato sollevato con cura con una gru. Dopo l’esame, è emerso che il corpo del sarcofago era fatto di calcare massiccio.
Una “Croce di Malta” è stata identificata all’interno di un cerchio al centro del suo corpo. I team del Laboratorio Regionale di Restauro e Conservazione di Diyarbakır hanno iniziato a lavorare sul sarcofago, esposto nel giardino del museo.
Furkan Erkan, venuto da Kütahya per visitare il sud-est dell’Anatolia e Diyarbakır, ha detto che hanno visitato i musei della regione all’interno del distretto di Sur. Erkan, evidenziando l’abbondanza di reperti storici, ha detto: “Il sarcofago qui è appena stato scavato. C’è ancora umidità su di esso. Le tombe sarcofago si vedono nella regione dell’Egeo. Tuttavia, questa è la prima volta che una tomba sarcofago di questo tipo è stata scoperta qui. Si ritiene che all’interno ci fosse una figura importante a causa della sua prima scoperta”.
È stato notato che l’identità delle ossa trovate all’interno del sarcofago e i loro generi sarebbero stati determinati dopo gli studi che verranno condotti a Gaziantep.