L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la prima bozza di risoluzione sull’uso sicuro dell’intelligenza artificiale
- L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la prima bozza di risoluzione sull’uso sicuro dell’intelligenza artificiale.
La prima bozza di risoluzione sull’uso sicuro delle tecnologie di intelligenza artificiale è stata approvata nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite si è riunita per discutere dell’agenda dell’intelligenza artificiale, definita come la tecnologia dell’epoca. Durante la sessione sono state affrontate questioni legate allo sviluppo, all’uso, all’accessibilità e alla distribuzione delle tecnologie di intelligenza artificiale. Nella sessione è stata approvata all’unanimità la prima bozza di risoluzione che mira a garantire l’uso sicuro dell’intelligenza artificiale a livello globale, preparata sotto la guida degli Stati Uniti e sostenuta da 123 paesi. La bozza evidenziava i vari rischi associati all’uso non controllato dei sistemi di intelligenza artificiale, affermando che “lo sviluppo e l’uso inappropriato o malintenzionato dei sistemi di intelligenza artificiale possono rappresentare rischi per la protezione, lo sviluppo e il godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali”. La bozza esortava gli Stati, le istituzioni e le persone a sviluppare e sostenere decreti regolatori nel campo dell’intelligenza artificiale e includeva avvertimenti contro l’uso della tecnologia sviluppata in violazione del diritto internazionale o con misure inadeguate.
Harris: “Crea un modo per gestire i rischi”
Linda Thomas-Greenfield, la Rappresentante Permanente degli Stati Uniti presso l’ONU, ha dichiarato nei suoi commenti sulla bozza di risoluzione adottata che “in un momento in cui il mondo è d’accordo su questioni limitate, l’importanza di questa decisione potrebbe essere quella di raggiungere un ampio consenso verso il progresso”. La Vicepresidente Kamala Harris, in una dichiarazione scritta, ha affermato: “Questa bozza di risoluzione crea un modo affinché ogni paese possa beneficiare sia delle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale sia per gestire i rischi ad essa associati.” Harris ha osservato che la bozza di risoluzione è stata preparata attraverso consultazioni con paesi di tutto il mondo, dichiarando: “Insieme, abbiamo definito un percorso in cui l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per lo sviluppo sostenibile, dove tutte le nazioni possono accedere alle risorse e all’esperienza in materia di intelligenza artificiale e dove tutti i paesi possono garantire la sicurezza, la privacy e i diritti umani dei propri cittadini.” Harris ha sottolineato che la bozza di risoluzione adottata chiarisce che la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali dovrebbe essere al centro dell’agenda dell’intelligenza artificiale.